Procida � la pi� piccola delle tre isole maggiori del golfo di Napoli (le altre due sono
Ischia e Capri) ed anche quella pi� vicina alla terraferma, distando solo 3,4 km dalla penisola flegrea. Il suo
perimetro � di circa 16 km, mentre la superficie non supera i 4 kmq. La collina di Terra murata (91 m) � il punto pi� alto dell'isola.
Vicino a Procida, collegata attraverso un ponte, c'� un'altra piccola isola, Vivara, attualmente disabitata ed adibita a riserva naturale. Procida e Vivara, insieme ad Ischia e Nisida
, appartengono al gruppo delle isole flegree, cos� dette per la comune appartenenza all'area geologica dei Campi Flegrei.
Come tutte le isole flegree, anche Procida � di origine vulcanica. L'isola si form� in seguito all'eruzione di almeno
quattro vulcani, oggi in gran parte sommersi dalle acque del mare e non pi� in attivit�, i cui resti per� possono essere ancora scorti, soprattutto se si osserva la zona di Vivara.
Procida non ha il richiamo delle altre due isole del Golfo, eppure una sua visita riesce ancora a restituire quelle
immagini e quei sapori dei secoli passati, cosa che � sempre pi� difficile cogliere nelle altre mete, affermate tappe del turismo internazionale. I silenzi di Vivara, i colori della Corricella, il porto della
Chiaiolella sembrano stare l�, indisturbati, da secoli incuranti dell'alternanza delle epoche. Il misticismo della Settimana Santa di Procida � molto profondo e vissuto intensamente da tutta la popolazione, che
partecipa numerosa alle processioni del Gioved� e del Venerd� Santo, uno degli eventi pi� importanti e sentiti dell’isola.
L'isola ha ispirato negli anni vari autori ed oggi � ricordata almeno per tre capolavori, i romanzi Graziella di Alfonso de Lamartine e L'isola di Arturo di
Elsa Morante ed il film Il Postino, l'ultima interpretazione di Massimo Troisi prima della sua morte.
|