In estate si è sempre alla ricerca di ricette veloci, fresche, leggere e gustose. Se ci si affida alla grande tradizione gastronomica
mediterranea, possiamo sempre trovare in casa tutti quegli ingredienti per realizzare dei saporitissimi spaghetti con pomodorini e basilico.
A Napoli usiamo il pomodoro San Marzano, ma ultimamente si sta
diffondendo anche il pachino o ciliegino. Ma la tradizione vuole per questa ricetta uno dei prodotti più antichi e tipici dell’agricoltura campana, il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, il celebre
grappolo di pomodorini , chiamati anche “spungilliâ€, così diffusi nell’iconografia classica napoletana. Riguardo alla pasta, oltre agli spaghetti, possiamo usare anche altri
tipi di pasta lunga, come linguine o vermicelli. Ma questo sughetto rende alla perfezione anche con alcuni tipi di pasta corta come le pennette e le mezze penne lisce o rigate.
Dosi (indicative) per 4 persone Come al solito, per queste ricette semplici, le dosi non sono mai “tassativeâ€, ma si può sempre variare leggermente
in base ai propri gusti ed al proprio... appetito!
360 gr di spaghetti 400 gr di pomodorini 1-2 spicchi d’aglio 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva 8-10 foglie di basilico, più alcuni ciuffetti per decorare il piatto
Sale
Preparazione:
Mettere a bollire l'acqua per la pasta. Ne frattempo imbiondire l'aglio in un tegame in cui è stato versato olio d'oliva extravergine (EVO) e quando sarà ben dorato, rimuoverlo.
Aggiungere i pomodorini tagliati in due (o quattro, dipende dalle dimensioni) e far rosolare a fuoco vivo per un paio di minuti rigirandoli continuamente con un mestolo di legno e quando saranno appassiti schiacciarli
con una forchetta. Dopo aggiungere il sale, la metà del basilico, abbassare la fiamma, coprire con un coperchio e continuare la cottura del sugo ancora per qualche minuto.
Non appena l'acqua bolle, aggiungere il sale grosso e mettere a cuocere gli spaghetti. Scolare gli spaghetti al dente e versarli nel tegame, aggiungere le restanti foglie di basilico spezzettate con
le mani e far insaporire per alcuni secondi amalgamando per bene il pomodoro con la pasta. Servire decorando ogni piatto con un ciuffetto di basilico ed uno/due pomodorini freschi tagliati a spicchi.
Varianti Le indicazioni delle quantità nella ricetta sono del tutto indicative, perché questo è un piatto che si presta a molte
variazioni, spesso regionali (si pensi all'uso dei pomodorini del piennolo), ma anche in base al gusto o disponibilità.
1. variante rossa, dietetica: se si vuole fare una bella salsa rossa, si può usare poco olio EVO ed abbondare
con i pomodorini, che andranno cotti per almeno 7-8 minuti. Ricordarsi però di scolare molto bene la pasta, perché la salsa risulterà di per se già bella liquida, per la presenza dei tanti pomodori.
2. variante pomodorino schiacciato: altra possibilità è quella di abbondare con l'olio EVO, quasi come se si
volesse fare un "aglio e olio", aggiungere poi una manciata di pomodorini molto maturi che andranno
schiacciati con le dita e fatti soffriggere nell'olio bello caldo soltanto per un paio di minuti. A questo punto si aggiungono gli spaghetti "sciuliarielli" (ossia non troppo scolati, come già spiegato nella ricetta degli spaghetti aglio e olio) e si fa saltare il tutto nella padella per 30 secondi a fuoco vivo. Questa variante è ottima per esaltare il gusto del pomodoro e quindi ideale se si hanno a disposizione i pomodorini del piennolo (noti anche come spunzilli o spungilli). Per chi le preferisce, possono andare bene
anche le linguine per questa variante.
(gb) Â
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