NellāOttocento i Borboni fecero costruire una galleria sotterranea collegante Piazza del Plebiscito con la zona di Chiaia, per essere usata sia come via di fuga verso il mare dei Re residenti a Palazzo Reale sia per consentire un rapido accesso dei militari in difesa della residenza reale. Il Tunnel fu abbandonato, per essere poi usato soltanto come rifugio antiaereo nel corso della seconda guerra mondiale e successivamente come deposito di auto.
Completamente dimenticato, il Tunnel Borbonico, viene (ri)scoperto grazie al progetto āBorbonica Sotterraneaā.
Il progetto āBorbonica Sotterraneaā
č stato ideato dal Dr. Geol. Gianluca Minin
che č impegnato da diversi anni in attivitą di verifiche statiche e lavori di messa in sicurezza delle cavitą presenti nel sottosuolo di Napoli, per conto del Commissariato di Governo per lāEmergenza Sottosuolo.
Nel marzo 2005 con un gruppo di speleologi entrņ nel Tunnel Borbonico per realizzare alcuni rilievi; il Tunnel si presentava allāepoca in uno stato di totale degrado ed abbandono, invaso da centinaia di metri cubi di detriti e rifiuti legati ai lavori di scavo del LTR e a sversamenti abusivi.
I rilievi consentirono di ammirare la bellezza di unāopera civile da anni dimenticata e portarono, al contempo, alla scoperta di diverse cavitą non censite ubicate in aree limitrofe al Tunnel migliorando la conoscenza del sottosuolo dellāarea di
Monte Echia. A partire da quel periodo il gruppo di speleologi ha contribuito a migliorare lo stato del Tunnel ripulendo numerosi ambienti ed illuminandolo fino a consentire una facile e gradevole
passeggiata.
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