Antonio de Curtis, in arte Totò |
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Totò è amato ed apprezzato da tante generazioni di italiani per i suoi film ed i suoi indimenticabili sketch televisivi, ricordato per le sue celebri frasi (“Siamo uomini o caporali”,
“Ma mi faccia il piacere”, “A prescindere”,...) e per la struggente lirica di Malafemmena. Ma tutti a Napoli hanno almeno una volta recitato, se non per intero, alcune strofe della poesia 'A livella
, che costituisce senza dubbio una delle più grandi testimonianze di napoletanità. Il povero netturbino, Esposito Gennaro, esasperato dalle ripetute offese del “Signor Marchese” che lo accusa di essersi fatto seppellire vicino a lui piuttosto che nella spazzatura, rivolgendosi al nobile esclama: [...] |
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Quando si chiede alla gente di Napoli – ma non solo – chi è o cosa rappresenta
Totò si avverte subito che tra chi pone le domande e chi risponde si stabilisce un clima di serena complicità, che favorisce immediatamente una compiaciuta, ma mai
superficiale, conversazione. Anzi si diventa ben presto consapevoli che si sta affrontando uno di quei temi che a Napoli occupano un posto particolare, che esula dal mondo della sensibilità quotidiana:



