Dalla primavera del 2004 sarà possibile usare i telefoni cellulari nelle gallerie della nuova metropolitana di Napoli. Inoltre, ogni vagone sarà dotato di una telecamera, che permetterà
di filmare ciò che avviene all’interno dei convogli ed invierà in diretta le immagini in Questura attraverso un sistema di trasmissione ad alta frequenza.
Entrambe le novità sfruttano la medesima
tecnologia offerta, praticamente a costo zero, da un'azienda giapponese alla metropolitana di Napoli. Il sistema, unico al mondo, sarà sperimentato a Napoli la cui metropolitana, già all'avarguradia
tecnologica, assumerà le vesti di laboratorio scientifico per i tecnici giapponesi e la messa a punto della loro tecnologia.
Spiega al Mattino il vicesindaco Rocco Papa: «Abbiamo un progetto in itinere con
una nota azienda giapponese quasi gratuito per Metronapoli. Una cosa che ci inorgoglisce, visto che i giapponesi hanno scelto Napoli perché è all’avanguardia mondiale nel campo delle metropolitane e
un’operazione così complicata si può testare soltanto su un impianto moderno come il nostro». Il sistema raccoglierà le immagini provenienti da tutte le sorgenti (telecamere sui treni e telecamere nelle
stazioni) e le convoglierà, opportunamente filtrate ed organizzate, alle postazioni televisive delle varie stazioni e, al tempo stesso, saranno inviate alla Direzione delle centrali operative, ai Colli Aminei.
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