Appuntamento di grande importanza per tutta l'isola è la Settimana santa, caratterizzata da una serie di eventi religiosi vissuti dalla popolazione con grande intensità.
La settimana è aperta dalla Domenica delle Palme, durante la quale vengono benedetti i rametti d’ulivo portati dai fedeli. Dopo la messa, il parroco conduce una processione fino al cimitero, dove i fedeli
depositano i rametti benedetti sulle tombe dei congiunti.
Il Giovedì santo c'è la suggestiva processione degli Apostoli incappucciati, organizzata dalla confraternita del Santissimo Sacramento, la più antica dell'isola. I confratelli, dopo il rito della Lavanda dei Piedi,
si incappucciano e con una croce sulle spalle ed una corona di spine sulla testa, vanno in processione scortate da centurione romano.
Il giorno dopo, al Venerdì santo, c'è il grande corteo dei Misteri,
che sono rappresentazioni plastiche di scene dal Vecchio Testamento e dal Vangelo, che precedono le statue del Cristo Morto e dell'Addolorata, il baldacchino funebre (il pallìo) e la banda musicale. I Misteri sono realizzati artigianalmente ogni anno dai procidani.
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