Caratteristica principale della piazza è la statua raffigurante il dio Nilo
come vecchio barbuto con una cornucopia (simbolo di abbondanza per gli antichi) lungo il braccio destro, il fianco appoggiato su di un sasso ed i piedi su una testa di coccodrillo. La scultura, ha subito nel corso dei millenni varie “peripezie” sparendo per un certo periodo nel XV secolo, perdendo la testa nel XVII secolo (poi ricostruita dagli amministratori dell’epoca); malgrado tutto oggi la statua è ancora lì dove la vollero gli Alessandrini più di duemila anni fa.
Partendo dalla piazzetta ed imboccando via San Biagio dei Librai si raggiunge dopo pochi minuti di cammino la celebre via dei presepi, via San Gregorio Armeno
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