Fra i richiami ed i luoghi d’interesse di Capri, senza dubbio, la Grotta Azzurra è quella più nota, anche se, dal punto di vista
turistico, è un'attrazione relativamente recente. Si racconta che fu scoperta dal pescatore Angelo Ferraro che nel 1826 accompagnò per primo due turisti tedeschi, lo scrittore August Kopisch
ed il pittore Maler Ernst Fries. La bellezza della grotta impressionò a tal punto lo scrittore, che al suo ritorno in patria la raccontò con dovizia di particolari in un suo scritto (August
Kopisch: Beschreibung der Insel Capri - Wiederentdeckung der Blauen Grotte 1826, vedi link sotto), rendendola così celebre.
Naturalmente la grotta era già nota ai pescatori ed agli abitanti
dell'isola e lo era fin dai tempi antichi, come opere murarie di epoca romana ritrovate al suo interno attestano. Solo che con l'accompagnamento dei due primi turisti tedeschi, Ferraro
aveva scoperto le potenzialità turistiche della grotta che ben presto avrebbe richiamato migliaia e poi milioni di turisti da tutto il mondo. Oggi è la terza attrazione campana per numeri di visitatori paganti, dopo gli Scavi di Pompei e la Reggia di Caserta.
La grotta si trova a Nord-Ovest dell’isola e l’ingresso si trova in una spaccatura della roccia alta circa 4 metri. Il vero
ingresso è peró molto più piccolo e spesso, a causa delle maree, si ridimensiona ulteriormente, rendendo difficile
l’accesso alle persone, ma anche alla luce che filtra quindi attraverso l’acqua del mare. Al suo interno, la grotta è alta 52 metri ed il mare profondo 15 metri.
La bellezza della grotta sono i suoi colori, creati dalla luce solare che passa attraverso il suo stretto ingresso.
Suggestivo è anche il rito a cui sono soggetti i turisti che la visitano: dopo aver raggiunto la grotta con grossi motoscafi che partono da Marina Grande
, i visitatori vengono trasferiti su piccole barchette a gruppi di 3-4 persone e poi fatti distendere sul dorso in maniera da poter attraversare il suo ingresso che ha un sesto molto basso,
impossibile da passare se si resta seduti.
Per visitare la Grotta Azzurra ci sono diverse possibilità: molti hotel ed agenzie offrono escursioni private
direttamente alla grotta. Chi invece ha poco tempo può effettuare un giro dell’isola che dura circa 45 minuti in cui è
compreso anche la visita alla grotta. Infine al porto di Marina Grande, ben visibile ci sono varie compagnie di
motoscafi che offrono una visita diretta alla grotta. Ci si può arrivare anche via terra, con autobus, taxi o a piedi: vi
sono sentieri che conducono al costone superiore della grotta (40 minuti da Anacapri, un’ora partendo da Capri).
In autobus o taxi ci vogliono dai 5 ai 15 minuti. Ovviamente per entrare nella grotta poi bisogna sempre salire sulle barchette a remi dei pescatori presenti davanti all’ingresso.
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