Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è il più importante museo archeologico d’Europa grazie non solo ai ritrovamenti degli scavi di Pompei sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., ma anche per le numerose
collezioni, una sezione egizia ed una serie di sale che espongono pezzi di grande valore storico ed artistico.
Oltre al già citato materiale venuto alla luce ad Ercolano e Pompei (bronzi, marmi, calchi, pitture, suppelletili) ed ai ritrovamenti degli scavi di Cuma, sono da annoverare la collezione Borgia di antichità etrusche ed egizie e la
collezione Santagelo di monete antiche. Fra la sale vanno ricordate quelle con il grande mosaico che raffigura "La battaglia di Alessandro a Isso", il
gruppo dei Tirannicidi, il Toro Farnese e l’Ercole, le Tavole di Eraclea e le Sale del Tempio di Iside.
La storia del palazzo del Museo
La costruzione dell'edificio del Museo fu iniziata nel 1586 dal viceré di Napoli Don Pedro Giron, con l'intezione di
creare una scuderia. Successivamente nel 1612 Don Pedro Fernando de Castro, viceré di Napoli dal 1610 al 1616,
incaricò l'architetto Giulio Cesare Fontana di progettarvi il "Palazzo dei Regi Studi", quello che sarebbe diventata la nuova sede dell'Università.
Nel 1777 l'Ateneo napoletano fu trasferito nel Real Convitto del Salvatore ed il re Ferdinando IV di Borbone destinò
l’edificio a sede del Museo Borbonico e della Real Biblioteca. Gli architetti Ferdinando Fuga, prima, e Pompeo
Schiantarelli, poi, furono incaricati di ampliare il vecchio Palazzo degli Studi per convertirlo a Museo universale. Tra le
trasformazioni architettoniche, la più significative di quegli anni fu l'innalzamento del primo piano sulle due ali del palazzo.
Dopo l'Unità d'Italia, nel 1861, il Museo Borbonico divenne proprietà del nascente Stato italiano ed assunse così il nome di Museo Nazionale.
Come arrivarci:
Metropolitana (fermata "Museo" della linea 1, fermata "Cavour" della linea 2)
La stazione Museo è una delle Stazioni dell’arte
della linea 1 della metropolitana di Napoli: la stazione è arredata con opere di artisti contemporanei e presenta inoltre un collegamento sotterraneo diretto col museo, in maniera
tale che i viaggiatori possano recarsi direttamente al museo. Inoltre, prima dell’ingresso al museo, una esposizione
permanente molto ben documentata mostra il passato archeologico di Napoli con vari ritrovamenti affiorati durante i lavori della metropolitana.
Museo Archeologico Nazionale di Napoli Piazza Museo 19, 80135 Napoli Web: http://museoarcheologiconazionale.campaniabeniculturali.it
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