Il presepe napoletano

Presepe napoletano

Altre foto sul presepe napoletano

Ecco il momento di accennare ad un altro svago che � caratteristico dei napoletani, il Presepe [...];
Si costruisce un leggero palchetto a forma di capanna, tutto adorno di alberi e di alberelli sempre verdi; e l� ci si mette la Madonna, il Bambino Ges� e tutti i personaggi, compresi quelli che si librano in aria, sontuosamente vestiti per la festa [...]. Ma ci� che conferisce a tutto lo spettacolo una nota di grazia incomparabile � lo sfondo, in cui s'incornicia il Vesuvio coi suoi dintorni. (J.W. Goethe, Viaggio in Italia, 1787)

Il presepe napoletano "o' Presebbio" , insieme ai zampognari, alla tombola ed al menu della cena della Vigilia di Natale (24 dicembre), � uno dei simboli pi� intensi della tradizione natalizia a Napoli.

Ad di l� dei simboli religiosi che esso richiama, il presepe � amato anche da quelle famiglie napoletane poco osservanti o dichiaratamente laiche, perch� il presepe napoletano � il luogo dove sacro e profano, spiritualit� e vita quotidiana, preghiera ed ironia convivono come solo a Napoli, citt� delle contraddizioni, � possibile.
Anche se oggi il presepe � sempre pi� spesso accompagnato o addirittura sostituito dall'albero di Natale, la tradizione � quanto mai viva e tramandata in moltissime famiglie.

Il termine napoletano "o' Presebbio" (cos� come quello italiano presepe o presepio) deriva dal latino praesepe o praesepium che significa “mangiatoia”. Ed all’inizio (� del 1025 il primo riferimento documentato di un presepe a Napoli), il presepe napoletano, cos� come in tutte le altre regioni cristiane dove esisteva la tradizione del presepe, raffigurava appunto la scena classica della Nativit�, con il bambino nella mangiatoia, la Madonna e San Giuseppe, il bue e l’asinello.
Soltanto nel Seicento il presepe napoletano si amplia cominciando ad introdurre scene di vita quotidiana, come i venditori di frutta o di carne, le popolane, i pastori con le pecore ed altre statuine. La novit� � accolta favorevolmente e gli artigiani rendono tali scene sempre pi� dettagliate e particolareggiate, raggiungendo l’apice rappresentativa nel Settecento, il secolo d’oro del presepe napoletano.

La costruzione del presepe napoletano inizia tradizionalmente l'otto dicembre: dal ripostiglio si tira fuori la �base“ dell'anno precedente (uno scheletro di sughero e cartone poggiato su una tavola di legno, senza pastori ed addobbi vari) ed insieme ai figli di discute l'eventuale ampliamento del presepe. Dopo una piccola consultazione si decidono gli interventi da realizzare:: �Magari quest'anno si pu� aggiungere il forno a legna oppure il ruscelletto con l'acqua e qualche pecorella in pi� al gregge!“ (una serie di guide sulle tecniche di costruzione del presepe, illustrate con molte fotografie, la potete trovare qui: Costruire il presepe fai da te - guida alle tecniche di costruzione).

Dopo la pianificazione degli interventi, la passeggiata a San Gregorio Armeno, la via dei presepi napoletani e delle statuine dei pastori, diventa d'obbligo. Ci sono decine di negozi e di coloratissime bancarelle dove gli artigiani del presepe espongono le loro creazioni. L'offerta e la variet� dei prodotti � cos� vasta che � impossibile uscirne senza aver trovato quanto cercato e magari qualche statuina di pastore in pi� del previsto. Qualunque oggetto, la statuina di un animale, un cesto di frutta, una sporta di pesce, un mulino pu� arrichire la coreografica scenografia del presepe-palcoscenico.

La realizzazione del presepe pu� durare da alcuni giorni fino a tutto il periodo prenatalizio, ma � d'obbligo che la sera del 24 tutto debba essere pronto, cos� come ammoniva Luca Cupiello in �Natale in casa Cupiello“, il protagonista dell'indimenticabile opera teatrale di Eduardo de Filippo
Ovviamene tutto pronto, tranne il bambinello nella culla, che sar� aggiunto esattamente alla mezzanotte di Natale.

Il presepe napoletano non � solo artigianato e tradizione popolare, ma ha conosciuto e conosce tuttora forme di elevata espressione artistica, come il famoso presepe Cuciniello e gli altri presepi settecenteschi del Museo di San Martino o la magnifica e poco conosciuta collezione tedesca di presepi napoletani del Bayerischen National museums di Monaco di Baviera.

Alle opere del passato si affiancano le tante realizzazioni di artisti contemporanei, che durante le feste natalizie possono essere visitate a Napoli nei tanti allestimenti pubblici ed in molte chiese della Campania.

Altri articoli e link utili:
Guida completa di foto ed illustrazioni sulle tecniche di costruzione del presepe
Teatro e presepe: il presepe come scenografia teatrale
Galleria fotografica: www.foto.portanapoli.com/presepe.html

Museo nazionale di San Martino
www.bayerisches-nationalmuseum.de 

Il Natale a Napoli
   Il presepe napoletano
   Via San Gregorio Armeno, la via del presepe
   Natale nel teatro e nella commedia napoletana
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