Gli scavi di Ercolano - Case e Ville |
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Si consiglia di visitare: la Casa dellāAtrio a Mosaico; Casa del Bel Cortile; Casa del Colonnato Tuscanico; Sacello degli Augustali (sede del Collegio degli Augustali, č unāampia sala in cui avvenivano i riti in onore dellāimperatore); Casa del Sacello di Legno; Casa dellāErma di bronzo; Casa di Aristide; Casa di Galba; Casa a due Atri; Casa del Salone Nero; Casa dāArgo; Casa dellāAlcova; Casa della Fullonica (modesta lavanderia); Casa della Stoffa; Casa della Gemma (con terme sotterranee, prende il nome da un gioiello ivi ritrovato); Casa del Gran Portale (presenta lāingresso con colonne laterzie sormontate da capitelli corinzi); Casa del Mobilio Carbonizzato (risale allāepoca preromana e ha pitture di terzo e quarto stile); Casa del Rilievo di Telefo; Casa dellāAtrio Corinzio; Casa del Tramezzo di Legno (č cosģ detta dalla porta lignea fornita di decorazioni di bronzo); Casa del Telaio (era una dimora con laboratorio e apparteneva per lāappunto a un artigiano); Casa di Nettuno e Anfitrite (con accanto unāantica bottega; la dimora č ricca di mosaici). Ā ā La Villa dei Papiri, famosa villa suburbana la quale presenta un atrio preceduto da portici con decorazione parietale e al suo interno possiede una ricca serie di sculture in bronzo e in marmo, infatti č ritenuta āun'autentica miniera di opere d'arteā. ā La Villa dellāAlbergo č unāelegante dimora di vaste proporzioni costruita in etą augustea. Nel corso degli anni ha subito alcune trasformazioni tanto č vero si narra che la villa divenne poi una sede mercantile. ā La Casa del Bicentenario, con decorazioni parietali del IV stile fu riportata alla luce nel 1938. Essa č una testimonianza del culto cristiano, poiché in essa č stato ritrovato un grande segno di Croce. ā La Villa dei Pisoni č detta cosģ perché apparteneva a Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare, e suddetta villa conserva varie sculture e una biblioteca di rotoli in lingua greca. ā La Casa Sannitica sublime esempio della casa italica preromana presenta decorazioni di primo stile e se in origine fu una dimora patrizia, in seguito subģ delle modifiche divenendo un appartamento dāaffitto con piano superiore. ā La Casa dello Scheletro č ricca di decorazioni parietali, ed č cosģ chiamata perché in essa a partire dal 1831 sono stati ritrovati degli scheletri di resti umani; diverse persone di vario ceto sociale furono travolti dal fango mentre cercavano di fuggire dal cataclisma del 79 d. C. ā La Casa a Graticcio, destinata all'affitto, č cosģ chiamata perché costruita con la tecnica a opus craticium (le pareti sono edificate con materiali poveri e su terreni poco solidi). ā La Casa dei Cervi possiede interessanti gruppi marmorei e decorazioni con pitture di IV stile. Fu probabilmente edificata in epoca claudio-neroniana. ā La Casa del Mosaico di Nettuno e Anfitrite cosģ denominata perché prende il nome dal quadro musivo con Nettuno ed Anfitrite ivi conservato. La casa a due piani era di un ricco mercante e anche questa dimora presenta un laboratorio destinato al commercio. Le pareti sono coperte da raffinati mosaici e marmi. (tm) |
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