Il pittoresco borgo di Positano è un comune della provincia di Salerno di circa quattromila abitanti, situato in uno dei luoghi più belli della costiera amalfitana.
La sua peculiarità è il suo sviluppo verticale: in pratica l'intero paese è
stato costruito lungo il pendio della parete rocciosa, creando stradine e terrazze dove sorgono le caratteristiche abitazioni colorate e le tantissime pittoresche scalinate, che conducono tutte al mare. Queste
stradine e le scalinate rappresentano una delle maggiori attrazioni per i visitatori. Ma già in passato Positano aveva attratto viaggiatori e villeggianti:i
recenti ritrovamenti dei resti di un’antica villa di epoca romana ed altri reperti archeologici mostrano come da sempre questi luoghi abbiano tentato i facoltosi delle varie epoche.
Negli anni delle
repubbliche marinare, Positano era stato un porto molto prospero della Repubblica di Amalfi, ma successivamente seguì le sorti del decadimento di Amalfi, fino a raggiungere un periodo di
grande crisi a metà dell'Ottocento dove la metà della popolazione emigrò, principalmente, in America. Nella prima
metà del XX secolo, Positano era ancora un piccolo e modesto borgo di pescatori e solo nel dopoguerra, nei primi anni Cinquanta cominciò ad essere conosciuta dal turismo internazionale, soprattutto grazie al libro di John
Steinbeck, Harper's Bazaar, pubblicato nel 1953 dove scrisse “Positano ti prende in profondità. E' un posto da sogno
che non è affatto reale finchè tu sei lì e che diventa reale in maniera invitante quando tu te ne sei andato.”
Positano ha due spiagge principali, Spiaggia Grande e Fornillo
, raggiungibili a piedi tramite le caratteristiche “scalinate”. Tutte le altre spiagge devono invece essere raggiunte via mare.
Positano è anche nota per i suoi prodotti tessili, caratterizzati da uno stile detto moda Positano fatto di colori vivaci, modelli leggeri e tessuti generalmente in fibre naturali, soprattutto cotone e lino.
Di grande fascino è la leggenda del nome del paese e della Madonna assunta. Trovate per intero la storia alla pagina successiva: la
Chiesa di Santa Maria Assunta.
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