Come costruire un modulo di espansione per il presepe

Con un esempio pratico viene mostrato come ingrandire il presepe “fai da te” costruendo un modulo di espansione mobile, così da avere un presepe componibile, costituito da moduli che si possano staccare dopo il Natale e riattaccarli, magari in posizione diversa, l'anno successivo. Una soluzione per chi ha poco spazio oppure desidera modificare spesso il proprio presepe.

La costruzione di un presepe modulare, come abbiamo già visto, offre diversi vantaggi quali una più agevole collocazione in ripostiglio e la possibilità di modificare semplicemente la struttura del presepe ogni anno.


Costruiamo quindi un modulo di espansione partendo dal presepe mostrato nella prima foto a lato.
Facciamo dapprima una considerazione di tipo estetico: il presepe da ampliare si sviluppa principalmente per vie orizzontali ed è già abbastanza largo, ampliarlo solo in larghezza lo renderebbe ancora più largo, non molto bello a vedersi.
Quindi abbiamo due possibilità: ampliarlo con un modulo verticale (ad esempio nel punto B) oppure rialzare il vecchio presepe e costruire un'espansione orizzontale al primo piano da collegare nei punti C, D e E.

Seguiamo la seconda via, che è anche di più facile realizzazione: come prima cosa dobbiamo rialzare il vecchio presepe di almeno 10/15 cm, sollevandolo praticamente di un piano. Lo possiamo fare in modi diversi: io ho costruito una piccola basetta fatta da blocchetti di legno, ma possiamo usare anche vecchi libri, mattoncini, qualunque cosa va bene, basta che la base dove poggia il vecchio presepe abbia un perimetro minore di quest'ultimo e sia solida e stabile (vedi figura 2).

Ora che abbiamo definito la nuova estensione verticale del presepe e disponiamo di tutte le nuove dimensioni possiamo progettare il modulo di espansione partendo da una tavoletta di legno (truciolato ad esempio) che sarà la base del modulo. Faremo attenzione a sceglierne le misure in maniera tale che la profondità sia pari o simile a quella della base del vecchio presepe, mentre la larghezza può essere scelta a piacere (vedi pianta in figura 2). Accostiamo poi la tavoletta al presepe ed osservando attentamente la zona di confine valutiamo tutti i possibili punti di contatto tra presepe principale e modulo. Nel fare ciò dobbiamo tenere bene in mente alcune cose: tali punti devono poter essere staccati e riattaccati ogni volta, quindi non vi dobbiamo progettare oggetti complessi come ad esempio una cascata dell'acqua o un laghetto (nella terza e quarta foto qui a lato vediamo due possibili esempi del modulo di espansione). Un trucco semplice è normalmente quello di agganciare il modulo tramite pareti rocciose fatte col sughero: la loro forma irregolare (e quella del sughero) renderà tutto molto più semplice mascherando eventuali punti di contatto che non siano venuti in maniera perfetta. Se abbiamo poi della corteccia dalla forma particolare possiamo creare angoli suggestivi come nel punto C, foto 4 (in proposito leggi anche come trovare in natura il materiale da costruzione per il presepe).
 
Procediamo nella costruzione: usando il sughero e la corteccia continuiamo sul modulo la parete rocciosa del presepe di partenza (foto 1, punto D). L'aggancio lo faremo nel punto A e nel punto B (foto 3 o 4). Inoltre sempre nel punto B collegheremo il dislivello creato dai due piani con una stradina fatta col sughero (punto 4, foto 5) .
Incolliamo per bene tutti i pezzi di sughero sulla base di legno (punto C, foto 3). Costruiamo altri elementi di decoro fissi, come un laghetto che potremmo piazzare nel punto D (foto 3) oppure delle casette (facendo attenzione come sempre alla prospettiva). Dipingiamo poi la base ed aggiungiamo asperità, massi ed altre decorazioni fisse del terreno ed infine lasciamo asciugare la colla.
Ora il nostro modulo ha assunto la sua forma definitiva.

Quando sarà giunto il momento di allestire il nostro presepe per il Natale, poggiamo dapprima il vecchio presepe sulla base per rialzarlo di quei 10/15 cm (figura 2). Poi accostiamo il modulo di espansione: se questi dovesse risultare un po' instabile, possiamo fissarlo con della colla al presepe principale, usandone poca però perché poi dovremo distaccarlo dopo il 6 gennaio. I punti di contatto, qualora risultassero fin troppo evidenti, possiamo coprirli con elementi mobili (ossia da rimuovere quando disfiamo il presepe). Io uso delle casette di grosse dimensioni che ogni anno mi piace collocare in posti diversi oppure pezzi di sughero o corteccia che simulano uno sperone di roccia.

Nella foto 5 la linea rossa mostra la zona di congiunzione tra il presepe principale ed il modulo. Nel punto (1) ho usato un poco di colla (ma davvero poca) per fissare il modulo e renderlo più stabile. Il punto (4) mostra la stradina di sughero che porta al piano superiore del vecchio presepe. La base su cui poggia il vecchio presepe è stata nascosta con del sughero (5) che rimuoveremo quando smonteremo il tutto. Il vuoto (3) che si crea tra il modulo ed il presepe si può riempire con erba, vegetazione o una casetta come fatto al punto (2).


Nell'articolo successivo sarà mostrato il modulo quasi completo e verrà spiegato come usare l'erba da presepe per celare alcune imperfezioni costruttive.

(gb)

1. presepe di partenza
1. presepe di partenza

2. pianta progetto
2. pianta progetto

3. esempio di modulo di espansione
3. esempio di modulo di espansione

4. altro esempio di modulo di espansione
4. altro esempio di modulo di espansione

5. linea di congiunzione tra presepe e modulo
5. linea di congiunzione tra presepe e modulo

“Presepe fai da te”
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