Come realizzare un presepe modulare

Secondo la tradizione napoletana il presepe va ampliato ogni anno, ma prima o poi si raggiungono dimensioni tali che diventa difficile poterlo conservare da qualche parte. Una possibile soluzione � creare un presepe modulare, i cui elementi possano essere rimossi e poi riattaccati l'anno successivo.

Il presepe non � un'opera definitiva, compiuta, ce lo insegna la tradizione presepiale napoletana. Ci ricordiamo tutti del protagonista Luca Cupiello col barattolo di colla di pesce in mano, a' fontanella ca votta ll'acqua veramente ed i pastori applicarsi in maniera metodica al suo annuale "progetto" in Natale in casa Cupiello, la grande commedia di Eduardo de Filippo.

A Napoli � consuetudine ampliare il presepe ogni anno: non dobbiamo pensare per� a grossi interventi, ma basta un nuovo pastore, una fontana, una casetta, un cesto di frutta o una bancarella del pesce scelta dopo la tradizionale passeggiata fra i negozi di Via San Gregorio Armeno. Chiaramente, per�, dopo qualche anno lo spazio sul presepe non baster� pi� e giunge cos� il momento per l'ampliamento. Una guida su come ampliare il presepe l'ho gi� proposta, ma l� si parlava di un'espansione definitiva che, se non si dispone di sufficiente spazio nel ripostiglio, non sempre possiamo realizzare. Questa volta, allora, affronteremo il concetto di espansione mobile che ci permetter� di realizzare un presepe componibile fatto da moduli che possiamo staccare dopo il Natale e riattaccare, magari in posizione diversa, l'anno successivo. I vari moduli si potranno cos� comodamente trasportare e conservare separatamente. Inoltre ogni anno possiamo costruire nuovi moduli per ingrandire o modificare il presepe.

Il concetto di "presepe componibile" non dobbiamo applicarlo solamente all'espansione di un presepe gi� esistente, ma pu� essere la linea guida per la costruzione di un presepe ex novo. Se infatti dobbiamo realizzare un nuovo presepe, allora si pu� progettarlo gi� dal principio in maniera modulare ottenendo cos� diversi vantaggi: non solo si pu� conservarlo facilmente, ma in pi� � possibile ogni anno avere un presepe diverso semplicemente disponendo in maniera differente i moduli.
Il consiglio comunque � quello di avere un modulo base, il pi� grande di tutti, intorno al quale aggiungere i vari moduli satelliti. Nel modulo base ci andranno i componenti pi� difficili da staccare, come cascate dell'acqua, la grotta della Sacra Famiglia, laghetti e tutti quei componenti elettrici ed in movimento azionati da motori e pompe, che spesso richiedono cavi elettrici e tubicini che � meglio fissare una volta per tutte.

Un altro punto importante � la tipologia dei moduli con cui vogliamo realizzare il presepe: per ogni modulo dovremo chiederci se andr� ad espandere il presepe in larghezza o in altezza. Teoricamente entrambi i tipi di espansione sono fattibili allo stesso modo, ma l'espansione in altezza richiede qualche accorgimento in pi�, soprattutto per quanto riguarda il problema delle proporzioni e della prospettiva, di cui dovremo assolutamente tener conto per calcolare le dimensioni degli oggetti di decoro.
Infine non dimentichiamoci di usare materiali da costruzione compatibili: se il modulo di base � stato realizzate in sughero, legno e cartone � bene allora impiegare gli stessi materiali anche nei moduli di espansione.

Esempio di presepe modulareFacciamo ora un esempio di analisi d'espansione per il presepe mostrato nella foto accanto. Si tratta di un presepe monoblocco, che potrebbe essere il nostro modulo base.
Il lato sinistro (A) � chiuso dalla cascata dell'acqua e si presta difficilmente ad espansioni orizzontali. Una espansione in altezza possiamo realizzarla invece nel punto B, sovrapponendo un secondo ed un terzo piano con casette e pastori via via sempre pi� piccoli: per il presepe in figura possiamo prendere i pastori da 5 e da 3 cm per i due piani.
Il lato destro si presta ottimamente per un'espansione orizzontale: possiamo prolungare ad esempio la stradina (C), oppure la parete rocciosa (D) dove si appoggiano le casette al secondo piano, oppure collegare il primo piano (E) col nuovo modulo tramite una stradina.

Nell’articolo successivo sar� illustrata una guida corredata da alcuni esempi su come costruire un modulo di espansione per il presepe (gb).

“Presepe fai da te”
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